Giovanni Falcone | posted: 23/5/2021 at 17:14:50 |
Torre Annunziata, 23 maggio ’92... Sono sgomento… anche la strada è squarciata. Piango… come quando morì mia nonna! È un amico sincero, anzi ha un atteggiamento protettivo nei miei confronti, perché sono giovane, un “giudice ragazzino”, e a volte con gli occhi esitanti. Quando ci salutiamo mi stringe forte al petto… per rassicurarmi… Lo fa anche nel marzo scorso, a Roma, alla fine di una riunione del Movimento per la Giustizia… Lo accompagno alla macchina… per godere della sua compagnia… mi ferma una ventina di metri prima, non so perché… mi abbraccia con delicatezza … mi emoziono… se ne accorge sorridendo… È primavera, ha la giacca sul braccio e la cravatta slargata… lo guardo mentre si allontana e finché l’Alfetta non svanisce nel fiume del traffico…
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