Maria Traino, mia nonna | posted: 3/12/2021 at 13:08:24 |
petalo di rosa, ruscello di amore, oggi compirebbe 122 anni. “A Michele Del Gaudio è stata trasmessa nel cuore una genuina e schietta polla d'amore da Nonnà, che egli definiva, a 14 anni, «la mia migliore amica, tanto che spesso, quando ho dei dubbi, mi chiedo cosa farebbe Nonnà, e agisco in conseguenza». Cinque anni più tardi, a 19 anni, alla morte di Nonnà, scriveva: «lI primo vero e grande dolore della mia vita. E l'unico legame che mi rimane con Dio». Leggendo… queste parole… mi sono ricordato di qualche cosa di analogo che ho pensato più volte per qualche pagina (certo non tutte) di Lev Tolstoj, altrettanto rivelatrice dell'influsso remoto ma potente della personalità della zia che gli fece da madre (perduta nella prima infanzia): «La zia Tatjana Aleksandrovna esercitava una grande influenza sulla mia vita: questa influenza consisteva, in primo luogo, nel fatto che lei, già nell'infanzia, mi insegnò la felicità spirituale che viene dalla carità! Non me l'insegnava con le parole, ma con tutto il suo essere mi sorprendeva con l'amore. Vedevo, sentivo, come le faceva bene amare, e ho capito la gioia d'amare... ». È dunque a questa vena sotterranea d'amore - d'amore alla vita, al servizio di alti ideali - e non solo a una solida logica giuridica, che si ispira (Michele)…” (Giuseppe Dossetti).
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